A Montemarano si muore anche al ritmo della tarantella

martedì 3 settembre 2013

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| Rassegna Stampa

Il sindaco ci racconta un episodio accaduto in Inghilterra quindici giorni fa. Normale routine.
E se Goran Bregovic ci facesse un pensierino? Il cantante serbo-croato potrebbe dedicare un album anche alle tradizioni di Montemarano, cuore dell’Irpinia, cuore della Campania. Una culla nel verso senso della parola. Di tanti preziosi tesori, che vanno dal posto salubre all’ottima enogastronomia, al territorio, alle bellezze architettoniche e storiche. E poi, le tradizioni.
A Montemarano, paese del vino (e forse, tra poco, anche dell’acqua…), in una sera di fine estate, scopri anche quanto sia radicato il Carnevale, le musiche legate ad esso. Radicate ed “esportate” all’estero, le tradizioni. Il sindaco Beniamino Palmieri ci racconta che in Inghilterra, quindici giorni fa, è morta una persona originaria di Montemarano. Ebbene, questa persona ha preteso una sola marcia funebre: le musiche carnevalesche di Montemarano.
“Abbiamo una tradizione popolare che è forte e rappresenta certamente una marcia in più. Una tradizione che, nonostante il tempo, resiste visto che facciamo il Carnevale da illo tempore”.
Un folklore che caratterizza l’entroterra irpino e che accompagna i montemaranesi nel loro percorso di vita. “Ogni momento bello è legato al carnevale e alle sue sfumature. A parte l’episodio dell’Inghilterra, queste cose accadono anche qui in loco. La marcia funebre si trasforma in tarantella, in ballo. E tanti, sul letto di morte, hanno preteso i costumi del Carnevale”.
Il racconto del primo cittadino colpisce. Nelle sue affermazioni si ritrova il senso delle tradizioni per ogni individuo. Le origini restano radicate nell’anima dell’individuo, al di là del luogo in cui questi si ritrova a trascorrere la propria esistenza. Il folklore si presenta così come un elemento che accompagna l’essere umano per tutta la vita e oltre. Si pone come una certezza, e di questi tempi non è cosa da poco. Della stessa idea è, come detto, anche Goran Bregovic.
Nel 2002 il cantante serbo-croato ha pubblicato un album che richiama il valore del folklore per i Balcani. Tales and Songs From Weddings è un album dal sapore gitano in cui Bregovic ha raccolto brani intonati durante due eventi agli antipodi per la vita dell’essere umano: il matrimonio e il funerale.
Simbolica è certamente la portata della raccolta musicale. In due eventi, così lontani ma complementari tra loro, gli gitani scelgono la stessa colonna sonora. Tales And Songs From Weddings continua ancora oggi a riscuotere successo. Bregovic ha portato il suo spettacolo in tutto il mondo, incantando centinaia di platee con musiche dal significato ambivalente.
Le musiche carnevalesche di Montemarano hanno lo stesso valore per i cittadini del comune irpino. Accompagnano gli eventi importanti della loro vita, dandogli la forma e la funzione riconosciuta dalla tradizione. Ogni mondo è paese insomma. Il folklore è il cibo dell’anima che resta impressa nella sua essenza infinita. E ciò, come ha sottolineato il primo cittadino di Montemarano, “è qualcosa di meraviglioso”.