Il canone unico patrimoniale ricomprende diverse componenti:
Chiunque intenda istallare o modificare nel territorio comunale anche temporaneamente impianti e mezzi pubblicitari, deve presentare apposita domanda al comune per il rilascio della relativa autorizzazione.
Il pagamento del canone è dovuto dal il titolare dell’autorizzazione del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso.
In ogni caso è obbligato in solido al pagamento il soggetto che utilizza o dispone del mezzo per diffondere il messaggio.
Il soggetto pubblicizzato, ovvero colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità, è altresì obbligato in solido.
- CANONE SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
Le pubbliche affissioni sono effettuate secondo l’ordine di precedenza risultante dal ricevimento della commissione, che viene annotata in apposito registro cronologico. I manifesti devono essere consegnati non oltre il terzo giorno lavorativo precedente a quello previsto per l’affissione.
Il pagamento è dovuto in solido da colui che richiede il servizio e da colui nell’interesse del quale il servizio stesso è richiesto.
- OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE
Chiunque intenda occupare aree e spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, in modo temporaneo o permanente, deve presentare domanda preventiva volta ad ottenere il rilascio di un apposito atto di concessione.
Sono obbligati al pagamento del canone il titolare dell’atto di concessione e, in mancanza, l’occupante di fatto, anche abusivo, in relazione all’entità dell’area o dello spazio pubblico occupato, risultante dal medesimo provvedimento amministrativo o dal verbale di contestazione della violazione. Nel caso di pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.
- CANONE MERCATALE
Chiunque intenda occupareare aree e spazi destinati a mercati e realizzati anche in strutture attrezzate deve presentare preventiva domanda di occupazione. Le procedure di concessione sono disciplinate dal vigente Regolamento approvato con delibera di C.C. 8/2021.
Il canone è dovuto dal titolare della concessione o, in mancanza di questo, dall’occupante di fatto. Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.