Montemarano, il sindaco Palmieri ribadisce il No alle pale eoliche

mercoledì 6 marzo 2013

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MONTEMARANO - Giovedì 7 marzo presso l’aula Consiliare, l’Amministrazione Comunale di Montemarano ha incontrato tutte le Associazioni presenti sul territorio per fare il punto sulla vicenda dell’ installazione delle pale eoliche in località Pezza-Cancelli. Il Sindaco, dott. Beniamino Palmieri, ha relazionato i presenti sui dettagli del progetto di realizzazione del parco eolico evidenziandone tutte le criticità per la Comunità. Ha illustrato, per sommi capi, il percorso burocratico/amministrativo che ha interessato il progetto ed ha riferito circa i contenuti della Conferenza dei Servizi tenutasi presso gli uffici della Regione Campania a Napoli lo scorso 27 febbraio. Nel corso del suo intervento, il giovane Sindaco, è stato molto chiaro ed ha espresso la sua viva preoccupazione per gli sviluppi della vicenda che, ad oggi, lascerebbe ben poco da sperare soprattutto perché, il suo interessamento ed il suo impegno, giungono, incolpevolmente, tardivi rispetto al processo per l’approvazione del progetto avviato non meno di quattro, cinque anni fa e che, oggi, è in dirittura d’arrivo. Ha precisato l’importanza del tema energetico e di quello dell’ approvvigionamento, ha ribadito di non essere contrario all’eolico in generale ma, al progetto in questione. "Progetto che, contemporaneamente, arreca un danno serio ed irreparabile per Montemarano, continua il Sindaco, ed attribuisce tutti i benefici alla vicina Castelvetere s.c. che, oltre al ristoro economico per l’installazione degli aerogeneratori sul suo territorio, non patirà alcun danno al suo paesaggio. Le pale, infatti, saranno visibili soltanto da Montemarano. Una situazione di grave squilibrio che richiama un po’ tutti al buon senso. La vicenda in questione, aggiunge Palmieri, solleva un importante spunto di riflessione circa la necessità di una legge che preveda una regolamentazione precisa circa l’installazione di questi moderni mulini a vento, che tenga conto delle istanze delle popolazioni e della tutela del territorio il cui utilizzo va programmato con precisi strumenti volti ad individuare, in ciascun comune, le aree più idonee ad accogliere installazioni di quel tipo. Non è più possibile consentire installazioni selvagge che deturpano il territorio in maniera definitiva. Se il territorio in questione è prossimo ad un centro abitato, allo stesso tempo, è un’oasi incontaminata per flora e fauna e se è addirittura interessato da un parco archeologico risalente a secoli e secoli fa come ricorda Aldo De Francesco nel suo recente articolo comparso sul Corriere dell’Irpinia lo scorso 06/03/2013 dal titolo: “Non toccate la montagna dell’anima”, come è possibile, si interroga Palmieri, consentire l’installazione di due pale eoliche di 80 metri di altezza ed eliche da 45 metri di raggio? Non si può pretendere che una Comunità rimanga inerme rispetto ad uno scempio di queste proporzioni, conclude, ed invita i presenti a costituire, insieme all’Amministrazione Comunale il Comitato “No Eolico in località Pezza-Cancelli” per avviare una battaglia di democrazia, di libertà, di rispetto del territorio, di quello che è stato e di quello che sarà. Una battaglia che va combattuta anche per tutte le altre Comunità affinché si eviti, in futuro, che altri paesi abbiano a patire, esattamente come Montemarano, decisioni di altri. E’ fondamentale ristabilire il principio che chi decide di ipotecare il proprio paesaggio in cambio di danaro deve ipotecare il proprio e non quello degli altri. Trasferire ad altri, aggiunge Palmieri, l’impatto ambientale e conservare per se i benefici non rappresenta la soluzione del problema ma, viceversa, la sua inevitabile complicazione, ecco perché risulta necessario l’intervento risolutivo del Legislatore. Un rispetto di prossimità che riguarda l’eolico, le discariche e quanto altro possa essere considerato affine alle questioni citate. All’accalorato appello del Sindaco hanno fatto seguito una serie di interessanti interventi accomunati dalla condivisione delle preoccupazioni sulla vicenda, dal rammarico per tutto quello che si poteva fare prima e che non è stato fatto e dall’ unanime volontà di dare corso all’iniziativa. Le Associazioni presenti: “Amo Montemarano”, “Pro-Montemarano”, Scuola di Tarantella, Hyrpus Doctus, Misericordia di Montemarano, Gruppo Frates hanno evidenziato la necessità di fare presto, di sensibilizzare l’opinione pubblica e di allargare il più possibile il Comitato stesso visto che, rispetto alla vicenda, molta solidarietà è stata già dimostrata anche da diversi cittadini della vicina Castelvetere. Si è anche stabilito che dopo l’Ufficializzazione della Costituzione del Comitato “No eolico in località Pezza – Cancelli” la prima manifestazione pubblica riguarderà la illustrazione del progetto e delle sue fasi di approvazione in cui verranno invitati a relazionare tutti i protagonisti".